[postazione makeup] Come Thelma & Louise - I Contest de La Stanza Segreta!

5 comments

Il viaggio non è la meta, ma il percorso.

Thelma è una donna insoddisfatta e delicata, Louise una ribelle dal cuore tenero.
Due figure femminili diverse, due incontri di personalità e sensibilità contrastanti, che nel loro percorso verso l'emancipazione e la libertà scoprono quanto è divertente essere esagerate e fuori dagli schemi. Ma soprattutto, che solo in due si cresce, si migliora e si vivono le grandi avventure. 
Ispirandomi al famoso movie e alle sue strepitose protagoniste, ho pensato di invitarvi a un contest fuori dagli schemi: realizzate un makeup di coppia, con la vostra migliore amica – reale o virtuale – e raccontatemi della vostra amicizia.

Come si svolge il contest
- Il contest dura un mese: da oggi, 28 febbraio 2014, al 31 marzo 2014.
- Per partecipare bisogna essere in due.
- Non c'è bisogno di essere makeup artist, nè di realizzare trucchi mirabolanti. Makeup portabili sono anzi particolarmente graditi.
- Potete proporre lo stesso makeup, oppure giocare sui contrasti.
- Le vostre foto saranno visibili sulla bacheca dell’evento e sul blog.
- Come ad X Factor – una giuria “qualificatissima” ma soprattutto simpatica, composta da 3 membri (la sottoscritta, Alessia di Makeup food and fashion e Silvia di Curly Chemistry Makeup) attribuirà singolarmente un voto ai makeup realizzati (da 1 a 10) e un voto alla storia d’amicizia che ci volete raccontare: i voti verranno sommati e al termine della gara verranno proclamate le due vincitrici.
 
Le regole
La regola è che non ci sono regole, ma solo dei piccoli accorgimenti da seguire. 
1. Caricate la fotografia (o un collage, se non vivete nella stessa città) sulla bacheca dell’evento (qui). 2. La dicitura "Come Thelma & Louise" deve essere ben visibile sulla foto.
3. Insieme alla foto raccontateci la vostra amicizia (ad esempio: chi siete? come vi siete conosciute? cosa vi piace l'una dell'altra?)
4. promuovete il contest sulla vostra pagina (se vi va)
5. unitevi al blog e/o alla pagina facebook de La Stanza Segreta, Curly Chemistry Makeup e Makeup food and fashion (sempre se vi va)

Il premio
Thelma e Louise sono, cinematograficamente parlando, due bad girl. Mi sembra quindi piuttosto scontato e banale che il premio siano due palette della Sleek (una per ciascuna)

Raccomandazioni
La giuria si esprime segretamente, ed è incorruttibile (niente scatole di cioccolattini dunque).
Il suo giudizio è insindacabile, anche se vi garantiamo massima serietà. 
Per questo, non si ammettono polemiche, ripicche, vendette. Se siete quel tipo di persone, questo contest non fa per voi.
Al di là del premio e della gloria imperitura ☺, lo scopo è il divertimento, il mettersi in gioco, la condivisione di una passione. 
E ricordate: il viaggio non è la meta, ma il percorso.

[portineria] M.U.D. green box #1 con chiusura a sorpresa { esperienza d'acquisto }

11 comments
E' stata la grande novità dei primi mesi dell'anno. Annunciato il suo Avvento sul sito MUD Store e sulla pagina facebook correlata, la notizia è velocemente rimbalzata di pagina in pagina, di blogger in blogger, per approdare su questi ameni lidi (la Stanza è e rimarrà sempre un caldo approdo di tranquillità, perchè chi entra qui cerca informazioni leggiadre e rilassanti e io mi ergerò sempre a Baluardo e strenua Custode di PeaceandLove): mi riferisco alla MUD Green Box.

[postazione makeup] Wycon Basic Palette 01 { review }

15 comments
L'auto-denigrazione che ho intrapreso nel 2014 e che passa attraverso pose improbabili ed espressioni veramente poco serie assunte su Instagram, ha portato ad un unico - e terrificante - risultato tangibile (a parte quello di avere scoperto che tutto sommato no, non mi vergogno nemmeno poi tanto a mostrarmi al pubblico ludibrio): sono ufficialmente diventata (titolo che mi attribuisco da sola) una bb che parla non solo di creme, cremine, shampoo e balsami, ma anche di makeup. E pubblica pure le sue opinioni: roba che se lo sapessero Ellis Faas o Pat MacGrath non esiterebbero a raccogliere un bel po' di uova e lanciarmele con una fionda. Per fortuna dubito che qualcuno li avvertirà di questa mia furbissima mossa.

[angolo toelette] Bsoul skincare { review }

12 comments
La pelle che abito. Ripensavo, qualche giorno fa, a questo forse non riuscitissimo film di Almodòvar, che è uno dei registi che più amo perchè sa coniugare tematiche sempre forti e attuali ad una rara - per un uomo - sensibilità colorata e femminile. 
Se la pellicola in sè non mi ha convinta, il plot, le inquietudini dei suoi personaggi e sopratutto l'immagine della pelle, ossessivamente ripresa e raccontata, mi hanno spinta a riflessioni più ampie e generali, deviando dall'intrinsecità della storia per approdare - come spesso faccio - sugli apparentemente più futili lidi della cosmetica. Con un po' più di serietà, rispetto alle mie consuete gag sul blog, che spesso (e per fortuna!) vi divertono.
Perchè la mia pelle, e sopratutto quella del viso, oltre ad essere continuamente sottoposta alle ardue prove di makeup che le impongo (ardue perchè realizzate da mani inesperte), è decisamente in una fase critica. Da tempo mi manda segnali di allarme: è più sensibile del solito a certi componenti chimici, ogni tanto compare qualche rossore o macchia qua e là, è spesso screpolata o secca, per non parlare dei terribili pori dilatati nella zona T. E questo, nonostante la mia routine da bb mi abbia imposto dei limiti e dei gesti ben precisi, delle coccole e delle cure quotidiane che però, certe volte, non sembrano sortire l'effetto desiderato. Sono, decisamente, fuori fase e lontana da un buon equilibrio

Così, mi sono messa a frugare tra i prodottini che ogni tanto qualche azienda compassionevole mi invia a scopo recensivo, e ho tirato fuori un kit di un brand che sembra aver mantenuto, nei giorni di trattamento che ho seguito, le promesse fatte. Certo, tutto è perfettibile, ma è stato realizzato comunque un piccolo prodigio, il cui merito va alla bella BSoul, casa cosmetica toscana (nonostante il nome inglese) con una missione speciale: donare salute e bellezza alla pelle di ogni donna, in un'ottica assolutamente eco-friendly.
Questa giovane e dinamica azienda produce infatti una linea cosmetica certificata ICEA e VEGAN, dedicata alla normalizzazione fisiologica della pelle, con lo scopo di riportarne in equilibrio il naturale funzionamento, idratazione, pH, stimolando anche il turn-over cellulare.

[angolo toelette] Simply Argan - Olio all'argan{ review }

9 comments
Siamo tutti un po' come San Tommaso (se non vedo non credo), perchè - diciamocela tutta - chi acquista qualcosa a scatola chiusa, solo perchè una blogger afferma, usando tutta l'enfasi retorica che conosce, che quel determinato prodotto è miracoloso? Io.
Momento Confessione: si, ci sono alcune bb che seguo appassionatamente e le cui parole per me sono importanti. Questo non significa che mi fidi ciecamente del loro giudizio, ma piuttosto che il loro modo di esprimersi mi faccia sorgere una insana curiosità che sfocia poi nell'acquisto - dal Diario di Una Preda Facile.
Per comodità la mia predisposizione all'acquisto sarà rappresentata da un Toro (io) preso al lazo da un cowboy

Però ... però ci sono cose a cui si può credere solo provandole di persona. Tipo che l'olio di argan sia un po' miracoloso. Così, quando ho avuto la possibilità di provare Simply Argan, non ho avuto indecisioni: dovevo (e finalmente potevo) capire fino in fondo le tanto decantate proprietà di un olio diffusissimo in cosmetica, dalla cura dei capelli (vedi i milioni di shampoo e balsamo all'olio di argan) a quella della pelle, per l'idratazione e la prevenzione dell'invecchiamento.

[postazione makeup] Neve Cosmetics - Pastello Labbra Amore { review, swatches e comparazioni }

16 comments
Quando mi è arrivata Amore, l'ultima nata in casa Neve Cosmetics insieme a Psiche, il suo aspetto assolutamente anonimo mi ha spinta ad un gesto estremo: quello di ignorarla assolutamente. E quando l'ho provata, non ho potuto fare a meno di ripensare ad un celebre film (Pensavo fosse Amore e invece era un Calesse) e, con un triplo salto carpiato mentale degno dell'Oro olimpico, ho ricordato che quando ero poco più che adolescente, quindi un tempo infinito fa, ed ero fresca come una rosa appena sbocciata e ancora carica di rugiada (e se state pensando a qualche subdola metafora sessuale siete maliziose ...) ero segretamente innamorata e stupidamente convinta di essere altrettanto segretamente ricambiata di un mio compagno di scuola, salvo poi scoprire, in età adulta, che - in tema di infatuazioni amorose - lui aveva gusti troppo simili ai miei.  Per l'appunto, pensavo fosse amore, e invece era un calesse.
 photo credits: Neve Cosmetics

[salottino] 300's roommaters!

80 comments
Se prima ero sola a ballare l'hully gully, 
adesso siamo in due a ballare l'hully gully, 
se prima eravamo in due a ballare l'hully gully,
adesso siamo in tre a ballare l'hully gully ...

Come avrete capito da un bel pezzo, io sono una simpatica burlona, una sagomaccia, una che non si prende mai troppo sul serio - sopratutto in questo mondo virtuale - e che ha pensato un bel giorno di settembre di dedicare un po' di tempo ad una passione, con un'unica regola fondamentale: questo blog doveva essere, e deve rimanere, un divertissement, per chi scrive e chi legge.

Avrete anche intuito, dalle foto che spesso pubblico, che mi piace fare accostamenti azzardati e confondervi le idee, perchè tutto sommato ho un animo vagamente perverso. Da qui, l'unione tra quel figaccione di Gerard Butler e la sua comarca di muscolosi compagni battaglieri all'Hully Gully, storico successo degli anni Sessanta ancora in voga nelle migliori balere e villaggi turistici d'Italia.

Giusto perchè mi sono improvvisamente accorta di aver raggiunto un traguardo importante: il raggiungimento dei 300 compagni di Stanza. Ergo, adesso siamo in 300 a ballare l'Hully Gully (e qui tutti ad immaginare i coraggiosi spartani che, per creare scompiglio tra le fila dei persiani, si mettono a ballare il celebre motivetto).

[angolo toelette] Dòliva - Trattamento viso { review }

14 comments
A long time ago (si parla della fine di novembre dello scorso anno), avevo avviato una bella collaborazione con E-Wellness, e-store dedicato alla salute e al benessere ricco di brand, offerte e iniziative interessanti, cui ho dedicato una preview qui e dal quale ho ricevuto alcuni prodotti da provare e recensire (qui la review sul Bagno Tonificante al Rosmarino Weleda che ha scatenato una guerra in famiglia, mentre più recentemente ho scritto della Crema Riparatrice Planter's qui). Tra i vari prodotti che E-Wellness mi aveva gentilmente inviato, figurava un bel vasetto: la Crema Viso Giorno e Notte Dòliva

[portineria] Tathia Moda e Biocosmesi Haul #1 { unboxing }

17 comments
I personaggi
Lui: giovanissimo, spigliato, solare, a volte appuntito come gli spigoli in cui per sbaglio sbatti il mignolo del piede ma sopratutto, fissato con i capelli. 
Nome in codice: Il Mago delle Erbette a.k.a. Another and More
Lei: delicata, seria e preparata, con una passione per l'eco-bio e un negozietto che è una delizia. 
Nome in codice: Tathia la Dolce a.k.a. Tathia Moda e Biocosmesi.

[angolo toelette] Iroha Nature - Enjoy a beauty day { review }

9 comments
Partecipare alle selezioni per test e campagne promozionali di brand o prodotti nuovi è una delle attività più stressanti che una aspirante BB possa svolgere: il più delle volte non risulti idonea (o "all'altezza"), non sembri rappresentare un buon target, il tuo modo di esprimerti è troppo complicato, non hai sei miliardistilioni di follower adoranti pronti a dare la vita per te oppure, semplicemente, non sei abbastanza figa e cool. Farti sentire una caciotta poco appetitosa potrebbe gettare nello sconforto molte giovani penne, ma per un'arietina testarda, volitiva e sopratutto in là con gli anni come me lascia il tempo che trova. Anche perchè ogni tanto invece, si viene selezionate per valutare dei prodotti che ti arrivano con una lettera di accompagnamento piena di belle parole, e che sono creati da aziende che cercano - nelle loro campagne marketing - qualcosa in più (ma sopratutto, sanno toccare le corde giuste del BB Pride dicendoti che sei originale, creativa e innovativa va beh ...): è il caso di Iroha Nature, brand spagnolo colorato e allegro studiato da Sensalia, che mette al centro della propria filosofia valori come il cosmopolitismo, la praticità, l'informalità e si è specializzato nei programmi di Bellezza Express creando numerosi Beauty Kit per la cura del viso o del corpo.

[finestra sul cortile] NaturalWeb { esperienza d'acquisto }

14 comments
Ormai ho sviluppato una strana sindrome: mi sento decisamente più in colpa quando rimango indietro con i post e le review sul blog rispetto agli impegni del mio pseudo-lavoro "reale". Per auto-giustificarmi, ci sarebbe da ricordare che nell'ultimo anno ho praticamente lavorato aggratis, perchè nell'Accademia Italiana funziona così e poco importa che tu sia plurititolata e che ti sia fatta il culo in tutti i modi (legali) possibili ed immaginabili. Ma questa è un'altra storia (e questo blog è troppo allegro e simpatico per accogliere le deprimenti elucubrazioni di una ricercatrice incompresa).
Vi presento il mio Santino preferito ...

Al contrario, scrivere di cosmesi e altre amenità si è rivelata una scelta molto più soddisfacente del previsto, perchè mi diverte - e fa divertire - e sopratutto perchè ogni tanto trova riscontro in parole di apprezzamento, di lettori, lettrici o brand, che sanno ripagare delle fatiche, le ore rubate al sonno, lo studio e la ricerca di argomenti e prodotti utili agli Inquilini di questa Stanza. Per questo, lo ribadisco, quando mi capita di rimanere indietro - cosa avvenuta nell'ultimo periodo per l'ormai nota vicenda del mio trasloco e della tibia rotta di quella simpatica donna che è Mia Matre, campionessa mondiale di aggiungiamo complicazioni alle vite già normalmente incasinata - mi ritrovo in uno stato di imbarazzo, sopratutto nei confronti di quelle persone che mi hanno accordato fiducia inviandomi prodotti da recensire. 

A subire in prima persona i disguidi di questa situazione è stata, in particolare, un'azienda verso la quale nutro un profondo senso di gratitudine, perchè mi ha letteralmente sommersa di fantastici campioncini: mi riferisco a NaturalWeb. Chi mi segue su Fb sa che proprio stasera si concluderà un giveaway (qui il link dell'evento), che premierà 5 vincitori con un kit di prodotti in bustina commercializzati sul loro e-shop, e che saranno inviati nei prossimi giorni a mie spese. Ma NaturalWeb merita anche e sopratutto una presentazione in grande stile, per la pazienza con la quale hanno sopportato la mia latitanza dal web.

[angolo toelette] 3 Things that helped me to not go crazy (during the move)

18 comments
Chi lo ha vissuto lo sa: traslocare è il segnale inequivocabile dell'avvio di un nuovo - spesso eccitante - percorso di vita, che si concretizza nel cambio di casa, abitudini, mobili. Ma è anche un'esperienza quasi infernale, che fiacca i nervi, ti getta in una sorta di tunnel affastellato di indecisioni, compromessi, imprevisti, ritardi, rifiuti, pacchi, oggetti perduti. Con la sensazione di non terminare mai di aprire scatole e chiederti: e questo dove lo metto?
http://www.segolas.com

Ne consegue che l'ultima tua preoccupazione (mentre ti guardi intorno con i capelli ritti in testa e un attacco di schizofrenia dopo l'ennesima volta che il traslocatore ti chiede: questo scatolone dove lo mettiamo? Nonlosononlosononloso non so nemmeno cosa ci sta dentro perchè la maggior parte dei pacchi li ha fatti Jimbo mentre non c'ero e ha deciso che scrivere sullo scatolone il contenuto fosse un'operazione assolutamente superflua ...) è la tua presentabilità e la cura della tua persona, che in due settimane viene messa da parte, gettando alle ortiche anni di attenzioni, creme, rimedi, impacchi.

E poi ... arriva il giorno in cui sei finalmente nella casa nuova, non devi più svegliarti alle sei del mattino per disfare i pacchi, pulire a terra in ginocchio sentendoti come la piccola Sarah di Sarah dolce Sarah (ovvero quella sfigatissima bambina inglese che da uno stato di ricchezza faraonica diventa improvvisamente, a causa della misteriosa scomparsa del padre, la sguattera del collegio e viene vessata dalla perfida direttrice e dalla ancora più perfida compagna di classe che la costringono a pulire tutti i pavimenti del palazzo con la lingua e uno spazzolino da denti) che ti guardi allo specchio e pensi: OhMyGod. 


Capelli non propriamente pulitissimi, unghia spezzate, pelle delle mani simile alla cartavetrata, labbra secche, fronte screpolata. E potrebbe essere anche peggio, se non fosse che - durante il trasloco - hai avuto la lungimiranza di inserire in un sacchettino 3, indipensabili, prodotti salvavita, che se pure non hanno fatto miracoli, hanno saputo lenire fastidi e problemini cutanei, semplificarti l'esistenza e aiutato a non trasformarti definitivamente nel Mostro di Lochness.