[terrazza] Signorinella pallida + JMO Suncare Natural Mineral Sunscreen spf 30 { review }

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The Pale Pride
Ieri sono andata nuovamente a mare. Per la quarta volta dall'inizio dell'estate: celebriamo questo evento con un inno di speranza che la mia melatonina, prima o poi, si manifesti.  In alternativa potrei partire per un safari in Botswana e sperare che al mio rientro nessuno mi chieda ancora come mai sono così bianca. Una domanda, per inciso, davvero inopportuna: io non vivo in una casa sulla spiaggia, lavoro quasi sempre in luoghi bui e polverosi - leggi, le biblioteche e gli archivi - e sopratutto, non faccio la bagnina in Baywatch. Sono, e sarò sempre, una Signorinella Pallida. Perciò, cara biondona superabbronzata da sto a Mondello dalla mattina alla sera, è inutile che cerchi di destabilizzarmi: ci vediamo tra una decina d'anni, quando io sarò certamente ancora bianco latte, ma non avrò la pelle incartapecorita come la tua. Tiè. A proposito: quest'anno, per il mio kit mare oltre alla protezione corpo Alkemilla dispongo di un ecobio pezzo da novanta per preservarmi da eventuali scottature e macchie (che sono sempre in agguato), firmato John Masters Organics.

Shampoo economici e con buon INCI al supermercato #2 {Garnier Ultradolce Mandorla Dolce e Fiori di Loto}

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Quando ho postato la foto con l'haul da supermercato dedicato agli shampoo economici ma con INCI accettabile [nel primo post dedicato alla serie (qui)], in tante mi hanno chiesto la mia opinione e maggiori informazioni sugli Ultra Dolce di Garnier che avevo scelto - alla Mandorla dolce e Fiori di loto e all'Argilla dolce e cedro - le cui formulazioni e/o profumazioni appaiono del resto ben più accattivanti dei Fructis di cui avevo parlato. 

[portineria] Haul ecobio Tathia Moda e Biocosmesi #2

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Anche se non la conosco di persona pirsonalmenti e il nostro primo "incontro" risale a pochi mesi fa (qui la storia, che coinvolge anche il fabuloso Pietro di AnotherandMore >>> qui il suo canale YT) io sento di provare un grandissimo affetto nei confronti di Antonella, la proprietaria del bellissimo e-commerce Tathia Moda e Biocosmesi. Sarà il suo inconfondibile accento siculo (così simile al mio), la dedizione e la passione che mette nel suo lavoro, l'amore e la competenza in fatto di cosmesi ecobio, fatto sta che quando posso, finanze permettendo, mi concedo il lusso di un piccolo haul sul suo sito, che è sempre ricco di proposte, sconti e recentemente ha anche abbassato la soglia del gratis nelle spese di spedizione (ora a 39,90). Un mesetto fa - approfittando dei saldi - ho fatto perciò spese da Tathia e, anche se questo post arriva ovviamente in ritardo sulla tabella di marcia, condivido con voi gli acquisti, dicendovi anche i miei perchè (sì, sono una spendacciona, ma non compro quasi mai alla cazzum). Con buona pace di tutti, commenterò pochissimo, riservandomi il sacrosanto diritto di sproloquiare dei prodotti presi successivamente.

[postazione makeup] Di incubi ricorrenti, MAC Cosmetics e oggetti di culto da BB {FOF + Impassioned swatches e somiglianze }

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Facevo un incubo ricorrente: le BB che stimo e leggo con piacere, mi puntavano il dito contro ridacchiando, in una specie di Gossip Girl de noatri in cui io ero, piuttosto ovviamente, la sfigata di turno che cerca di elevarsi socialmente affannandosi nel tentativo di diventare una IT girl e viene regolarmente sbeffeggiata da Blair Waldorf. Per una sola ed unica ragione: io non avevo nemmeno un rossetto MAC e, cosa ancora peggiore, ci avevo messo tre giorni per capire che FOF sta per Flat out Fabulous e che Russian Red non è un cocktail a base di vodka e pomodoro ma uno dei pezzi in collezione permanente più famosi del brand. Notti insonni, risvegli pessimi e rendimento lavorativo di conseguenza calante mi hanno spinto ad una decisione irrevocabile: rimediare alle mancanze e finalmente, dopo 33 anni di vita vissuta come Heidi sulle montagne, entrare per la prima volta in un MAC store e fare un acquisto. Complice la mia recente gita a Napoli per firmare un contratto e la voglia di premiarmi per aver aggiunto una nuova voce al mio curriculum vitae et studiorum, mi sono buttata a corpo morto sul gentilissimo commesso gridandogli: voglio un rossetto! Alla fine, non sapendo decidere e desiderandone almeno la metà di quelli presenti, ne ho comprati due e ho aggiunto anche il Paint Pot Painterly. Crepi l'avarizia.


[finestra sul cortile] Curiosando su L'EcoBottega { preview }

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Avete presente la mia rubrica #estatedacampioncini? Ebbene, una delle fonti cui sto attingendo per la sua implementazione è il delizioso pacchettino inviatomi da L'EcoBottega cui non avevo ancora dedicato - colpevolmente - una presentazione sul blog. Rimedio subito, perchè si tratta di un bellissimo eshop interamente dedicato all'ecobio made in Italy, con tante proposte allettanti e una vision d'insieme che mi sembra seria e responsabile. 

Vision 
L'Idea di aprire un eshop ecobio che fosse non solo un'attività commerciale ma anche un luogo attraverso cui diffondere e condividere i valori del riciclo e della sostenibilità, viene in mente nel 2011 a Valerio Meregalli, giovanissimo brianzolo appassionato di ambiente ed ecologia. Dopo un periodo di studio e ricerca nasce quindi L'EcoBottega, portale specializzato non soltanto in cosmesi ecologica e biologica, ma in tutti i prodotti per la cura della casa, dei propri cari e dell'ambiente, di esclusiva fattura italiana. Basta una visita all’Ecobottega.it per accorgersi dell'ampia gamma di prodotti in vendita su questo ecommerce etico.

[bagno in camera] Shampoo economici e con buon INCI al supermercato #1 {Garnier Fructis Puliti&Brillanti 2in1 e Fruity Passion}

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Confessions time: come sapete, nell'ultimo anno ho iniziato ad essere una consumatrice più critica e attenta, ed ho imparato ad apprezzare e utilizzare - anche spendendo qualcosina in più - i cosmetici ecobio, informandomi e scegliendo quelli più adatti alle mie esigenze e alle mie tasche. Ho fatto tante prove, ho scoperto nuovi prodotti con buone performances e, francamente, non tornerei più indietro, anche perchè il mio occhio si è ormai allenato a leggere le etichette e a ragionarci un po' su, evitando la faciloneria e la superficialità di cui ero preda in passato. C'è però un settore nel quale continuo ad avere alcune difficoltà nell'utilizzo di prodotti naturali ed ecologici: quello degli shampoo. La verità - amara - è che con nessuno shampoo ecobio (con rarissime eccezioni) mi sono trovata bene al 100% e che ho sempre dovuto integrarlo con altri prodotti (balsami, maschere, olii) per ottenere il risultato che volevo. Una resa migliore, nel mio caso, hanno invece i prodotti che si collocano nel mezzo della linea tracciata tra le cose orrende, piene di siliconi et similia, e le cose ottime e con ingredienti fantastici, che però non riescono a donarmi le chiome meravigliose che vorrei: i cosidetti economici da supermercato e con buon INCI, che hanno un mix di componenti naturali e chimici.
*** Con questo non voglio dire, ovviamente, che gli shampoo ecobio non siano degli ottimi prodotti o che non aiutino nella cura e igiene dei capelli, ma semplicemente che forse non sono adatti alle mie esigenze. Continuo comunque ad usare anche prodotti da haircare ecobio, in alternanza con quelli meno bio ma abbastanza naturali *** 
In questo post vi illustro la prima parte dei miei ultimi acquisti (una sorta di haul da supermercato) e le ultime scoperte: salta subito all'occhio che si parla solo di prodotti della Garnier, che sembra aver intuito le potenzialità di un certo mercato e sembra si stia impegnando a migliorare molte formulazioni. Tutti gli shampoo sono facilmente reperibili in qualsiasi supermercato o catena tipo Aqua e Sapone.

[angolo toelette] Bedtime routine di luglio ovvero Dell'Ignavia Assoluta {Tonico Struccante Delicato Bjobj + Face and Neck Serum Redness-Sinergy BSoul }

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Con l'arrivo dell'estate, complice il caldo, una serie di radicali cambiamenti nelle abitudini cosmetiche e truccatorie della sottoscritta intervengono a modificare sostanzialmente le mie skincare routine. Di fatto, rosa dall'invidia per chi è già in vacanza spaparanzata su un lettino sotto l'ombrellone, mentre l'onda marina si infrange delicatamente sulla battigia mi trucco pocopoco, giusto perchè ho una dignità da mantenere e la sera non ho voglia di struccarmi e cospargermi di creme, perchè le mie membra già troppo impegnate nella fatidica Operazione SNP, ricadono floscie sui miei fianchi. Poi, ci sarebbe anche da dire che d'estate mal sopporto l'unzione del viso e la mia pelle sembra rigettare ogni sostanza nutriente e idratante che cerco disperatamente di farle assorbire. Ergo, in questi giorni ho ridotto al minimo indispensabile i cosmetici che uso per la mia skincare notturna o struccaggio-idratazione, accordandoli all'ignavia assoluta che domina la mia esistenza. Due prodotti due: il Tonico Struccante Delicato Bjobj, e una vecchia conoscenza che ho ripescato dalla scatola dei "testati e approvati" sotto il lavandino, il Face and Neck Serum Redness-Sinergy di BSoul, che è l'unica emulsione che riesco a sopportare per ora. Ed ecco quindi in cosa consiste la mia bedtime routine di luglio.


[terrazza] Hawaiian Tropic Silk Hydratation {preview e prime impressioni}

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Ve l'ho già detto che quest'anno, forse più degli altri anni, andare a mare e prendere un po' di sole si sta rivelando per la sottoscritta un'impresa degna di Tom Cruise in Mission Impossible? Neanche fossi altoatesina, anzichè siciliana. Proprio per questo, ho ritardato mostruosamente la descrizione dei numerosi solari e doposole che sono attualmente in mio possesso, compresi i prodotti Hawaiian Tropic che ho ricevuto ormai un mese fa, perchè scelta come tester e divulgatrice all'interno di un progetto Trnd. Mi sembra il caso di correre ai ripari e, visto che finalmente ho iniziato la lunga marcia verso la doratura (non dico abbronzatura, che è fenomeno a me sconosciuto), posso anche fornire alcune impressioni generali sui prodotti.


[bagno in camera] Estate da Campioncini #1 {Bioearth Hair Shampoo Idratante + Alchimia Natura Sogno d'Oriente }

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Per qualcuno sarà già estate da un pezzo, ma per la sottoscritta il primo bagno e il primo sole si sono concretizzati giorno 5 luglio, grazie al buon cuore di quel brav'uomo di mio padre che mi ha pietosamente fatto fare un giro sul suo piccolo gommone. La data è memorabile perchè accompagnata da taglio dell'ancora (che si era incastrata tra le roccie) e pasta al forno di mia madre (alla faccia della dieta). Comunque, bando alle ciancie, con questo evento solar/marino si inaugura anche la rubrica Estate da Campioncini, che sembra un po' un perculo verso i nostri beniamini azzurri e tutti i tifosi, ma in realtà non è nient'altro che le solite flash reviews, dedicate per l'appunto ai tanti campioncini che mi sono arrivati (tramite ordini o a seguito di collaborazione ... parola che ormai temo di pronunciare più di vaiolo, peste bubbonica, guerra mondiale). Una premessa è scontata quanto necessaria: trattandosi di campioncini le mie opinioni in merito sono piuttosto superficiali e limitate. Cercherò di dare più informazioni possibili sui prodotti, ma ovviamente un uso singolo non mi permette di farmi un'idea precisa, sincera ed esaustiva.  
Well, i primi ad essere sottoposti al vaglio della critica sono lo Shampoo-doccia Sogno d'Oriente di Alchimia Natura, che avevo conservato giusto appunto per usufruirne in questo periodo estivo, e lo Shampoo Idratante per capelli crespi e secchi Bioearth.