[salottino] Sei una beauty blogger farlocca se ... { tag }

Adoro i tag ma, per una strana congiuntura astrale mista alla mia incapacità di stare dietro ad impegni e scadenze ben delineati raramente riesco a partecipare a quelli che mi incuriosiscono - in alcuni casi persino a rispondere a quelli in cui vengo nominata #sonounabruttapersona - figuriamoci idearne uno. Quello di oggi è quindi un momento storico, un evento incredibbbolmente raro, tipo il passaggio della Cometa di Halley: c'è un tag da queste parti e, parzialmente, ci ho messo lo zampino anche io!

La storia di questo tag è anche quella di una bella amicizia nata sul web tra due beauty blogger concittadine che, oltre all'età over rispetto a quella della maggior parte della bb community, hanno anche una visione della vita molto simile: io e Laura, la owner di Il Mio Beauty, siamo un po' come le troniste agée di Uomini e Donne, vecchie gallinelle spiumate che hanno voglia di esserci e mettersi in gioco, avendo superato con una buona dose di saggezza (un regalo degli Enta) i complessi di inferiorità che a volte la blogosfera ti schiaffa addosso. Chiaccherando su una mia foto postata su IG e FB, nella quale mostravo la mia sgangherata postazione di lavoro - tutto il contrario delle belle scrivanie shabby chic (e non parlo dello sciabbischik dei poveri che per ora imperversa su certi lidi, ma dello shabby chic reale, che sa di polveroso ma anche raffinato e femminile) - a Laura è venuto in mente di convertire il post di successo Sei una beauty blogger cool se ... che aveva lanciato a gennaio,  nella sua versione più ironica e consona alle nostre attitudini reali: Sei una beauty blogger farlocca se ... E siccome la definizione mi calza come la scarpetta di Cenerentola, e di nuovo siccome del mio farloccanesimo vado anche fiera, perchè il mio modo di fare blogging è tutt'altro che patinato e l'ironia è il profumo della mia imperfettissima vita, ci siamo impegnate a buttare giù una lista di farloccherie personali che spero accogliate con spirito burlone.

Sei una beauty blogger farlocca se …

1. Fai le foto per gli swatches sulle braccia pelose e poi, presa da profonda vergogna, cerchi di rimediare con apposito programma fotografico. 

Sì, lo so, potrei anche depilarmi (cosa che faccio, tra atroci pene perchè sulle braccia il silk epil mi fa stra-male, d'estate): ma giuro, ho una ricrescita pilifera velocissima e certe volte lo swatch è urgente, incombe e io non ho tempo di strappare i pelazzi. Quindi ruoto il braccio di 180° assumendo pose assolutamente innaturali e disarticolate, roba che a quelli del Cirque du Soleil gli faccio un baffo, nel tentativo di occultare gli indesiderati elementi epidermici filiformi e flessibili (peli) e quelli che alla fine sono entrati nell'inquadratura li elimino - spesso con risultati approssimativi - con la funzione "sfuma" del programma di editing che utilizzo.

 Fonte: Wikihow

2. Non sai utilizzare Photoshop e fai editing con un programma online più farlocco di te. 

Oh Yes, è proprio così: nonostante nel mio ambiente lavorativo mi si riconosca come una mezza smanettona, sulla grafica le mie carenze superano di gran lunga le competenze. Photoshop so che esiste e che è il paradiso dei falsari, perchè è capace di trasformare una fetta di pizza con salame in una modella bionda dalle curve sinuose; l'ho persino aperto un paio di volte, ma la quantità di pulsanti e funzioni era tale che il mio cervello è andato in corto circuito e non si è mai definitivamente ripreso. Per chi se lo stesse chiedendo, edito quindi le mie foto per il blog con Ribbet, programmino online di cui sfrutto tra l'altro la versione dei poveri (quella free e ovviamente basic) e tanto mi basta. Per lo meno, quando vedete i miei faccioni potete stare certe che le se mi incontrerete per strada saprete riconoscermi.

3. Hai pensato di aprire anche tu un canale Youtube ma poi ti sei vista in video e  #ancheno.

Confesso che ogni tanto mi è balenato in mente di fare il salto di qualità (che poi, sono punti di vista eh) e approdare anche io sul tubo. Ho persino girato un paio di video prova di nascosto, quando Mr. Segreta non c'era perchè altrimenti mi avrebbe presa per pazza, registrando dalla fotocamera del mio portatile: quando mi sono rivista, ma soprattutto risentita, ho riso così tanto di me stessa che mi sono persino affogata con la tisana che stavo bevendo (true story: a causa dell'affogamento mi è uscita la tisana dalle narici ... #momentipatetici #sonountiporaccapricciante). Tralasciando il fatto che ero chiaramente imbranata, la registrazione ha infatti mostrato che la mia voce è orrenda e dotata di un accento palermitano di cui vado fiera, ma che il resto dell'Italia troverebbe disturbante oltremodo. So che amate Montalbano, ma fidatevi di me se vi dico che non risulto proprio affascinante come Luca Zingaretti e che se vedesse un mio video, Bastianich direbbe esattamente così:

4.  Fai le foto per i post di makeup con trucco e parrucco perfetti, ma sotto hai il pigiama.

Potrebbe sembrare una mezza truffa, ma la verità è che a casa amo stare comoda e non c'è nulla di più comodo del pigiama di flanella che ti ha regalato la nonna per i tuoi trent'anni. Certo, farà strano a chi vive con me vedermi andare in giro per la casa truccata e pettinata di tutto punto ma con un look così casalingo che nemmeno con tutta l'immaginazione del mondo riuscirebbe a trovarmi sessualmente appetibile ... del resto quel chi è abituato a vedermi anche senza trucco e, fortunatamente, ancora non ha fatto i bagagli per tornare da mamà.

5. Non sei mai sul pezzo

Spiego: avete presente quando escono i comunicati stampa delle aziende e dopo due secondi netti c'è già qualche beauty blogger che ha comprato (o ricevuto) i prodotti, fatto swatches perfetti, editato foto e post sull'argomento e pubblicato le prime impressioni? Ecco, a me questa cosa non può capitare mai. Intanto, come nel telefono senza fili, dalle mie parti le notizie arrivano sempre dopo o meglio, io me ne accorgo dopo secoli, perchè in effetti non è che passo la vita ad aggiornare freneticamente facebook o le e-mail in attesa di novità (#avreianchealtrodafare). Ma, anche nei casi in cui l'aggiornamento sia arrivato in tempo, ci metto almeno due mesi prima di decidermi che voglio provare quel prodotto, acquistarlo, testarlo e scrivere una recensione. Il risultato è che a nessuno, dopo tutto quel tempo passato e le trilioni di reviews prodotte da altre e più solerti bloggers, gliene frega più niente di quello che penso io. Le cose vanno un po' meglio e più velocemente quando ricevo un'anteprima di referenze, se non altro per il senso di dovere nei confronti di chi mi dà fiducia.

Questi sono i miei 5 modi preferiti di essere una bb farlocca! Nello spirito di tutti i tag, il nostro desiderio è che il #farloccopride si diffonda il più possibile: se volete partecipare e mostrarci il vostro lato farlocco, le regole sono poche e semplici:

1)     Citare me e Laura come ideatrici del tag

2)     Elencare 5 aneddoti o cose buffe che vi rendono una beauty blogger farlocca

3)     Taggare 3 persone a rispondere

Qui trovate le risposte al tag di Laura. Io taggo: Another Blog in the Wall, Rox goes eco-friendly e So Fashion! Le risposte sono libere, perchè ognuna è farlocca a modo suo: se partecipate, nel condividere il post sui social potete anche usare gli hashtag #bloggerfarlocche #farloccabbpride